Michelin è attenta allo sviluppo delle Persone all’interno del Gruppo. Per questa ragione esistono gli HR Business Partner, in Michelin li chiamiamo Proximity Development Partner (PDP), come Valentina Prato (in foto qui sotto).
Svolgo la mia attività presso il sito di Torino Stura e mi interfaccio manager, impiegati e operai in ambito di produzione e logistica. Il mio compito principale consiste nell’accompagnare e supportare collaboratori, manager e team nel loro insieme, con uno sguardo che va dall’individuale al collettivo. Gli obiettivi primari del mio lavoro sono:
Perché queste attività possano svolgersi al meglio è indispensabile instaurare un clima di fiducia tra PDP, collaboratori e manager.
Mi interfaccio quotidianamente con i manager della produzione e della logistica nella mia funzione di supporto al management. Inoltre, collaboro con i colleghi del Servizio del Personale, altri Proximity Development Partner, altri servizi correlati e le parti sociali.
Le difficoltà possono essere di diverso genere e importanza, possono riguardare l’individuo oppure il collettivo, possono appartenere ad un periodo specifico più o meno lungo implicando delle scelte organizzative a seconda del caso. Oggi il contesto ci chiama ad essere agili nel mettere in atto le opportune strategie e riorganizzazioni.
La maggior parte delle competenze che utilizzo quotidianamente nel mio lavoro sono di natura trasversale:
Vi sono diversi percorsi professionali e formativi che possono portare ad esercitare questo ruolo. Personalmente, dopo una permanenza di molti anni in ambito del Servizio del Personale con diverse esperienze, ruoli e sfide, mi ha aiutato tantissimo l’aver dedicato del tempo a formazioni specifiche in ambito di management. Credo che vadano utilizzate e cercate tutte le opportunità di crescita di competenze interne all’azienda e anche esterne; quest’ultime permettono di avere uno sguardo verso il mondo che ci circonda, permettono di contestualizzare la realtà in cui operiamo per non incorrere nel rischio di essere incentrati su una realtà esclusiva. L’interesse per il confronto, la curiosità e la predisposizione all’ascolto sono le basi per ben operare in questo ruolo e la passione, naturalmente, è un motore importantissimo.
Come racchiuso nello stesso nome del mio ruolo, “proximity”: la prossimità con le persone e con i team.