Partendo dall'applicazione dello smart working come modalità in cui le persone lavorano presso luoghi esterni all'azienda, in completa autonomia e in auto-organizzazione, è scaturita una riflessione: superare il modello di organizzazione del lavoro tradizionale e incentivare maggiormente la nascita di rapporti lavorativi interpersonali tra manager e dipendenti basati sulla fiducia reciproca.
Per questa ragione, dopo alcuni test e sperimentazioni, Michelin Italia ha deciso di adottare per tutto il personale impiegatizio l’orario di lavoro su base fiduciaria.
Precedentemente a questa modalità, l’orario di lavoro era regolato attraverso l’utilizzo del badge, che notificava l’ingresso, l’uscita e la pausa pranzo, registrando nei sistemi informatici il numero di ore lavorative. Con l’avvento dello smart working, l’importanza della registrazione delle ore è diventata relativa anche per il lavoro in presenza. Dare fiducia e promuovere la responsabilizzazione delle persone è uno dei punti cardine della filosofia gestionale del Gruppo Michelin.
Con l’applicazione dell’orario su base fiduciaria, i dipendenti utilizzano il badge soltanto una volta, poiché lo scopo non è più quello di registrare le ore effettive di lavoro ma semplicemente la presenza fisica in azienda. In questo modo, Michelin concretizza la fiducia verso i collaboratori, dando loro la possibilità di gestire le proprie giornate di lavoro, tra smart working e flessibilità oraria, garantendo sempre il corretto svolgimento delle attività lavorative, la sinergia tra i team e il rispetto delle ore lavorative mensili da contratto di lavoro.
Per favorire un equilibrio tra vita privata e vita lavorativa, Michelin Italia ha iniziato a sperimentare e, successivamente, ha adottato lo smart working su base volontaria dal 2017.
In Michelin, lo smart working non è inteso solo come lavoro da casa, ma piuttosto come “lavoro intelligente”; ogni dipendente, la cui attività professionale si concilia con la modalità di lavoro da remoto, può decidere di svolgerla in un qualsiasi luogo, al di fuori dei locali aziendali, purché si rispettino le regole di sicurezza.
I vantaggi per i dipendenti sono molteplici. Usufruire dello smart working permette di lavorare senza vincoli particolari e consente di gestire più facilmente la propria vita. È importante, però, che si instauri un rapporto di fiducia tra i manager e i collaboratori.
Per Michelin, è fondamentale che, nonostante l’applicazione dello smart working, si mantenga e si preservi la dimensione sociale in azienda. Il valore dell’aspetto umano e sociale delle interazioni sul luogo di lavoro viene considerato come elemento indispensabile per la performance, ma soprattutto risulta fondamentale per il benessere dei lavoratori e la loro soddisfazione.
Per questo, viene conservato un minimo del 40% di attività in presenza. La gestione del lavoro da remoto, che è su base mensile, permette di personalizzarne l’uso in base alle proprie esigenze personali, nel rispetto dell’attività del team.
In linea con la visione aziendale All Sustainable, lo smart working promuove anche la sostenibilità, sia economica che ambientale: grazie a questa pratica si contribuisce anche a ridurre tempo, spese ed emissioni legati agli spostamenti casa-lavoro-casa.
Infine, lo smart working accelera la spinta del Gruppo verso la responsabilizzazione delle persone. Gestire il lavoro da remoto, lasciando un grande margine di discrezionalità e favorendo l’autogestione dei team, porta senza dubbio ad una maggiore responsabilizzazione di gruppi e persone.