Una missione ambiziosa! Ma che cosa significa nel concreto? Per capire meglio, abbiamo chiesto ad Angela Santagata, Tecnico Qualità presso lo stabilimento Michelin di Alessandria (nella foto sotto), di raccontarci gli aspetti ordinari e straordinari del suo lavoro.
La giornata-tipo di Angela inizia con l’analisi dettagliata dei dati qualità del giorno precedente. Questo le permette di individuare le problematiche principali da trattare e ottimizzare sempre di più il processo, che segue parametri specifici. Per farlo bisogna porsi una serie di domande:
Per rispondere a queste domande bisogna essere parte integrante del reparto. Infatti, il Tecnico Qualità vive a stretto contatto con gli addetti che operano sulla linea di produzione di sua competenza, dialogando con loro per capire quali soluzioni attuare.
La comunicazione con il team (gli altri Tecnici Qualità che si occupano di linee di produzione differenti) e con tutti gli altri attori che hanno un ruolo nel processo produttivo è importantissima: operai, manutentori, Manager sono tutti coinvolti per avere una visione a 360 gradi del contesto. Inoltre, anche la collaborazione è fondamentale:
Una volta individuate le cause primarie, è necessario assegnare un grado di priorità alle diverse azioni, per concentrarsi su quelle più urgenti e poter così garantire il rispetto degli standard qualitativi Michelin.
Ecco una delle parti più interessanti e, al tempo stesso, gratificanti di questo lavoro. In un contesto dinamico, volto al continuo miglioramento, possono presentarsi problematiche nuove. In questi casi, si procede in modalità “test & learn” fino a che non si riesce a trovare la giusta chiave di lettura. “Infatti - dice Angela - per fare bene questo lavoro bisogna mostrare:
Non è sempre facile, ma la soddisfazione è grande quando si riesce a dare il proprio contributo alla risoluzione di un problema.
Accanto all’analisi e alla gestione quotidiana della performance qualitativa, Angela si occupa anche del coordinamento di progetti a lungo termine che hanno l’obiettivo di migliorare progressivamente la qualità dei processi e dei prodotti, seguendone lo sviluppo e l’implementazione. Un esempio è l’installazione di nuovi impianti di produzione o l’integrazione di nuovi dispositivi su impianti già esistenti.