Sono questi i concetti che stanno alla base della creazione e dello sviluppo del Piano Nazionale Industria 4.0, lanciato nel 2017 dal Governo Italiano. Si tratta di 8 centri localizzati in tutta Italia, definiti Competence Centers, ciascuno dei quali si occupa di formazione, orientamento e sviluppo di progetti, distinguendosi per l’area di specializzazione.
Lo scopo di questi centri è quello di supportare le aziende e le industrie che si trovano ad affrontare le sfide legate all’Industry 4.0, attraverso:
Uno di questi otto centri si trova a Torino, in collaborazione con il Politecnico di Torino e l’Università di Torino, e prende il nome di CIM4.0, Competence Industry Manufacturing 4.0. Esso si propone come riferimento nazionale della conoscenza applicata in ambito Industria 4.0. Le principali aree trattate sono l’Aerospace e l’Automotive; la Digital Factory; l’Additive Manufacturing. Accanto al Politecnico e all’Università, hanno contribuito a dare vita al centro 23 grandi imprese, tra cui Michelin Italiana.
Si tratta uno spazio ipertecnologico dedicato al supporto strategico e operativo delle aziende del territorio cuneese. Nel concreto, le imprese potranno accedervi e testare prodotti, processi e impianti secondo le logiche del 4.0, avendo a disposizione:
Nell’Hub, oltre a professori e ricercatori, è prevista la presenza di studenti universitari, che avranno la possibilità di svolgere un’esperienza di tirocinio, anche con finalità di tesi, sviluppando temi riguardanti robot collaborativi, sistemi di visione, sistemi MES e manutenzione predittiva. In particolare, i tirocinanti avranno modo di mettere in funzione applicazioni industriali su casi della realtà produttiva, utilizzando la strumentazione del laboratorio Hub CIM4.0 presso la sede del plant Michelin di Cuneo.